Novità Revisioni – Firmato il decreto ministeriale

Come anticipato è stato approvato il decreto ministeriale sulle revisioni che recepisce la direttiva europea 2014/45. Il primo controllo tecnico andrà fatto dopo quattro anni dall’immatricolazione dell’auto e quelli successivi ogni due anni; non è stata approvata la norma sui 160 mila chilometri.
Arriva il certificato di revisione, ma diventerà pienamente operativo solo tra un anno, nel maggio 2018 . Il certificato verrà, rilasciato in copia cartacea alla persona che porterà l’auto al controllo tecnico e conterrà i seguenti dati:
– numero di telaio;
– targa di immatricolazione;
– luogo e data del controllo;
– lettura del contachilometri al momento del controllo;
– categoria del veicolo;
– carenze individuate e livello di gravità;
– risultato del controllo tecnico;
– data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato attuale;
– nome del centro revisioni che ha effettuato il controllo e firma o dati identificativi dell’ispettore responsabile.
In caso di esito negativo del controllo, possono presentarsi due situazioni: il veicolo può continuare a circolare per un mese, per dare tempo al proprietario di ripristinarne l’efficienza. In questo caso sulla carta di circolazione sarà apposta la dicitura “Revisione da ripetere – Da ripresentare a visita entro un mese”. Nel caso in cui, invece, emergano difetti tali da compromettere la sicurezza della circolazione stradale, sulla carta di circolazione sarà apposta la dicitura “Revisione da ripetere – veicolo sospeso dalla circolazione fino a nuova visita con esito favorevole. Può circolare solo per essere condotto in officina”.
Ultima piccola novità è costituita dall’etichetta con l’esito del controllo che è applicata sulla carta di circolazione.D’ora in poi, sarà indicata anche la data entro la quale dovrà essere effettuata la revisione successiva.
Confermata l’istituzione del responsabile tecnico della revisione, Il cosiddetto “ispettore” ; non dovrà necessariamente essere un soggetto terzo del centro di revisione ma non potrà essere nemmeno il titolare.